Interculturali

da Scienze e Tecniche dell'Interculturalità... Seguendo i nostri percorsi, i nostri progetti, i nostri sogni, per l'Italia e per il mondo. Perché "la normalità è la diversità"

7.5.06

W Religione! parte 2

Sono ancora io! Sono contenta che i vescovi abbiano scelto di contestare il progetto di legge anti-immigrazine,anti-immigrati. Come ogni parte sociale la Chiesa ha diritto di espressione ma quello che sento di contestare sono i modi e i luoghi in cui spesso lo fa.

Le associazioni Cristiane, il sinodo vescovile... e ogni ente appartenente alla Chiesa pùò agire secondo i propri principi e va bene così ma quello che non sopporto è quando lo si fa in una sfera che pretende di mescolare la religione con la politica. La chiesa, da un lato è un 'istituzione composta da persone, dall'altro, solo per chi crede, è una vera e propria Casa fondata intorno alla presenza di Gesù, di Dio. Secondo me è importantissima questa distinzione. Quando i preti, durante l'omelia e quindi in un momento per cui l'asssemblea è composta da "credenti" e non da cittadini (concedetemi questa distinzione formale), affermano frasi che vogliono esplicitamente influenzare una scelta civile, legata al contesto politico del momento non lo sopporto perchè, in quel momento è fuorviante...è come pensare che certe espressioni siano legate a Dio....cosa del tutto presuntuosa, peccaminosa della più totale superbia. In quella sfera intima e corale nello stesso tempo quale è la celebrazione eucaristica della religione cattolica o un momento di preghiera di qualsiasi altra religione non si può parlare di realpolitik.

Poi, come persone...ogni prete in un contesto extra-chiesa può dire la sua...ma anche lì che abbia il coraggio di mettersi in gioco come persona e non come autorità religiosa. Oppure se proprio le autorità religiose vogliono "scendere in campo", entrino come partito politico (che comunque già esiste)alla pari degli altri partiti, che parlino in Parlamento (e non in Chiesa) nel gioco della democrazia e della giustizia umana.

Purtroppo, da cristiana-cattolica-praticante sono estremamente consapevole dei danni inflitti dall'istituzione,dal potere "oscurantista vaticanense"così come riconosciuti da Aram (ops..par condicio...per cui..dal Dottor C.) e come io stessa ho avuto modo di conoscere. Questo non toglie la distinzione tra l'umano(e quindi un certo tipo di Chiesa) e il super-(l')inter-oltre- umano, che seppur misterioso, per me esiste.

Sono argomenti difficilssimii e sono una persona alquanto complessa...perdonate la lunghezza degli scritti.
Un abbraccio a tutti quanti, tanti e belli.
lucy